venerdì 27 gennaio 2017

Il giorno della memoria




10 marzo 
Quest'anno abbiamo aderito al progetto dell’associazione Holocaust Educationi Trust Ireland che invia alle scuole dei bulbi di crocus.
 Noi li abbiamo interrati vicino al nostro stagno e, anche se un po' in ritardo, ora sono fioriti e ci ricordano le migliaia di persone che sono morte a causa della Shoah.








Come ogni anni, anche oggi dedichiamo del tempo scuola alla riflessione e al ricordo di un fatto doloroso che ha segnato la storia di molte persone.

Quest'anno stiamo studiando l'organizzazione dello Stato italiano e la Costituzione quindi, per capire meglio, partiamo proprio dalla legge che ha istituito il giorno della memoria e andiamo a ritroso nel tempo...

20 LUGLIO 2000

Legge 20 luglio 2000, n. 211

"Istituzione del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti"

pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 2000
Art. 1.
1. La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Art. 2.

1. In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinchè simili eventi non possano mai più accadere.


1° GENNAIO 1948

DALLA COSTITUZIONE ITALIANA LEGGIAMO L'ARTICOLO3

Articolo 3

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Quando, nel 1946, iniziarono i dibattiti alla Assemblea Costituente, l’Italia era appena uscita dalla seconda guerra mondiale, il paese era parzialmente distrutto, il popolo viveva in una situazione difficile, tra la speranza di una rinascita e la paura di non farcela. Il bisogno di uguaglianza e di dignità sociale era fortissimo.

11 NOVEMBRE 1938
LE LEGGI RAZIALI

Quindi abbiamo visto alcuni filmati per riflettere...




2 commenti:

  1. Mi complimento con gli alunni e le insegnanti!

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  2. Un blog fantastico!! Complimenti agli alunni e soprattutto alle insegnanti che si sono impegnate con dedizione, disponibililità e passione alla creazione di questo blog. Io scrivo da Torino e sinceramente sono rimasta molto ben impressionata da tutto questo lavoro realizzato con l'attuale tecnologia. Chapeau! firmato Lucia Cutrano

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Grazie per il tuo commento.