Osserviamoli e proviamo a capire come funzionavano.
Questo ferro, ci sembra il più vecchio. E' molto pesante e, per funzionare, bisognava metterlo sulla piastra della stufa a scaldare. Quando era caldo a sufficienza, la nonna lo prendeva, mettendo un panno attorno all'impugnatura per non bruciarci.
Secondo noi questo ferro si raffreddava in fretta.
Questo ferro, invece, funzionava con la brace.
Come si vede dalla foto, si poteva aprire e al suo interno si metteva della brace presa dalla stufa o dal camino. Quindi si chiudeva con un fermo e la brace iniziava a scaldare il ferro. I fori che si vedono sul fondo, servivano per far passare l'aria che teneva viva la brace. La bidella ci ha spiegato che "per caricare il ferro" lo si scuoteva avanti e indietro così la brace tornava rossa e calda.
Il manico è già rivestito di legno così la
nonna non si bruciava prendendolo per stirare.
Questo ferro è il più moderno dei tre!
Poteva essere appoggiato sulla piastra della stufa come quelli precedenti ma funzionava anche con la corrente elettrica. Quelle due punte di ferro che si vedono sulla sinistra, si innestavano nel cavo elettrico che poi si inseriva nella presa elettrica. questo ferro non aveva il serbatoio per produrre il vapore.
Bella e interessante questa attività di confronto fra oggetti del passato!
RispondiEliminaSono Valentina e mi piace molto il nostro blog
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