giovedì 2 febbraio 2017

L'avvocato in classe...

Ieri le maestre hanno invitato un avvocato in classe per aiutarci a capire meglio come funziona la Giustizia e in cosa consiste il lavoro dell'avvocato.
Ecco cosa abbiamo capito noi...

Oggi 1/02/2017 è venuta l'avvocatessa che ci ha spiegato: che ci sono molte leggi che cambiano frequentemente  e che c'è ne una che obbliga i nostri genitori a farci andare a scuola.
Poi ha spiegato che le prime Leggi o almeno la prima idea di legge è stata inventata dai Babilonesi, ma le nostre derivano dai Romani.
In seguito ha anche spiegato che chi vuole diventare giudice, avvocato o notaio deve studiare giurisprudenza.
Ha anche fatto un discorso per approfondire la differenza tra codice penale che si occupa degli omicidi, stragi oppure furti e  invece il codice civile che si occupa delle questioni civili come divorzi  o matrimoni o prestiti di denaro...
Poi ha anche spiegato che in caso che si muoia prima di aver scritto il testamento ( foglio in cui decidi e scrivi a chi dare tuoi beni) succede che va tutto ai figli o al tuo marito o moglie ( gli eredi).
Le leggi le possono dettare: la Costruzione, il Parlamento e le Regioni.


Le cose molto più importanti si possono fare solo da maggiorenni ovvero più di 18 anni qualsiasi crimine commesso da un minorenne che non sia inferiore ai 14 anni andrà giudicato nel tribunale minorile.  (Valentina)


Oggi 1 febbraio è venuta un’avvocata chiamata Marina a spiegarci il lavoro dell’ avvocato.
Ci ha detto che tutto quello che si fa nel mondo nasce da una legge, come andare a scuola…
Già dal 1750 a.C con i babilonesi si inizia a parlare di codice di leggi.
Ma tutte le leggi che ci sono ora, nel nostro Stato, sono nate dai Romani.
Ci ha posto alcune domande come:
“Ma nel medioevo sapevano leggere?”
E noi abbiamo risposto che solo i preti e i sacerdoti lo sapevano fare.
Ci ha mostrato 2 libri, IL CODICE PENALE e quello CIVILE.
Ci ha parlato anche del testamento cioè un foglio che si può scrivere a 18 anni minimo, si scrive per comunicare da chi verrà ereditato tutto quello che ha.
Se non si fa il testamento e si muore, le cose vanno direttamente alla moglie e ai figli, invece se non hai nessuno, i soldi vanno allo Stato.
Se una persona ruba perchè è povera e deve sfamare i figli,il suo reato avrà delle attenuanti e magari va agli arresti domiciliari anzichè in prigione.
L’ergastolo è una pena in cui si deve andare in carcere per sempre e capita se una persona fa reati molto gravi come una strage.
In tribunale, durante un processo, ci sono:
  • imputato: quello che ha commesso il crimine
  • giudice:quello che giudica
  • pubblico ministero (PM):quello che accoglie la denuncia, fa le indagini e prepara l’accusa.
  • avvocato: difendono l’imputato
Un’ avvocato, se non vuole difendere un cliente può non farlo e l’imputato ne chiama un altro.
Se nessun avvocato vuole difendere una persona, esiste il GRATUITO PATROCINIO .
Io le ho posto 3 domande:
▪IN COSA CONSISTE IL LAVORO DELL’ AVVOCATO?
L’avvocato risolve i problemi legali della gente.
▪COS’È UN TRIBUNALE E COME È STRUTTURATO?
I tribunali sono i posti dove si fa la giustizia.
▪SE UN AVVOCATO È COLPEVOLE COSA SUCCEDE?
L’avvocato si difende da solo ma comunque è soggetto alla legge.
Mi è piaciuto molto e le informazioni che ci ha dato erano molto interessanti e mi dispiace che non ha risposto a tutte le domande perchè è finito il tempo ma è stato comunque molto bello.   (Martina)
 
Oggi è venuta a trovarci un’avvocato: Marina Di Lorenzo.

Ci ha raccontato che, nel medioevo solo i frati sapevano leggere e hanno iniziato a trascrivere le leggi dei romani.
Quando l'Italia nel 1861, cioè come la vediamo noi oggi, è stata unificata,sono stati creati dei codici di leggi.
Nel 1930 è stato scritto  il codice penale detto Codice Rocco e nel 1942 il codice civile.
La signora Marina si occupa della parte civile ed è un avvocato civilista.
Il fascismo ha messo insieme tutte le regole fondamentali del codice civile.
Gli articoli del codice civile sono basati sulla vita quotidiana; il codice è formato da 6 libri.
Lei, come gli altri avvocati, deve osservare il CODICE DEONTOLOGICO, articoli su come si deve comportare un avvocato.
Gli avvocati non sono obbligati ad accettare la richiesta di qualcuno che vuole essere difeso.
Una cosa molto importante è che ogni persona in tribunale deve presentarsi con un avvocato a meno che sia un avvocato lui stesso quindi può difendersi da solo. Ci ha spiegato che una persona prima di morire fa un testamento ovvero scrive a chi vuole passare i suoi beni.
Nel caso in cui la persona muoia prima di farlo, la sua eredità passa alla famiglia, questo caso è la successione legittima.
Se non si ha nessun parente, i beni vanno allo stato.
Ci sono 2 tipi di pene: le detentive e le pecuniarie.
Le pene detentive sono la prigione oppure gli arresti domiciliari cioè che non puoi uscire di casa.
Le pene pecuniarie sono le multe che devi pagare in soldi per esempio una multa stradale.
Il reato piú grave è un omicidio e se vengono ammazzate piú persone diventa una strage.
Se non paghi una multa ti portano via oggetti che si trovano in casa rispetto a quanto devi pagare.
Se delle persone hanno problemi economici lo Stato deve pagare l'avvocato.
L'avvocato iscritto all’elenco del  "gratuito patrocinio" viene pagato dallo Stato ed è obbligato a difendere una persona, anche se non vuole, solo se tutti gli altri avvocati non vogliono farlo.
Il civilista scrive atti invece il penalista parla di più.
Questa esperienza mi è piaciuta molto: era bello ascoltarla e  ti trasmetteva passione.
Mi piacerebbe fare un altro incontro perché ho scoperto un sacco di cose interessanti.  (Emma)

1 commento:

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