martedì 27 settembre 2016

L'ora del codice

"Settimana europea del codice"
2016
Questa è la settimana europea del codice.
Noi in classe abbiamo organizzato un'attività da fare con i bambini delle altre classi.
Mercoledì 19 ottobre i bambini di prima sono venuti nella nostra classe con la maestra Marina. 
Abbiamo spiegato loro cosa dovevano fare, con che cosa dovevano giocare e altre cose, ma la cosa più importante che abbiamo spiegato, è che i computer non si programmano da soli ma bisogna dare loro delle istruzioni.
Lo scopo dei giochi è che i bambini imparino a orientarsi bene e a dare comandi precisi.
Ci siamo divisi in 6 gruppi da 4 persone: 2 bambini di prima e 2 ragazzi di quinta. Dopo una ventina di minuti si scambiavamo le coppie dei bambini di prima. Un bambino lavorava al computer e l'altro diceva come muoversi nelle caselle della scacchiera per prendere il fiore, o a destra, o a sinistra, o in alto, o in basso e non in obliquo. Poi facevano cambio da scacchiera a computer.
Il bambino che si spostava nella tabella per terra doveva dire i suoi spostamenti al bambino al computer che riceveva i comandi, lo scopo del gioco era raggiungere l'oggetto scelto.
Il lavoro al computer era stato preparato nei giorni precedenti da noi di 5°.
Dopo aver letto una storia che parlava degli scacchi ci era venuto in mente quest'idea della scacchiera. Per programmare la scacchiera sul computer con il programma Scratch bisogna creare un nuovo blocco, chiamato quadrato, con le indicazioni per fare il quadrato, così ogni volta che lo inserisci esegue quel procedimento, cioè fa un quadrato. Dato che la scacchiera è di 6x6 bisogna far ripetere x 6 volte il quadrato. Finita la prima riga bisogna far ruotare il personaggio che sta disegnando e poi ripetere 6 volte il quadrato fino ad arrivare alla fine della scacchiera.
Per realizzare la scacchiera per terra abbiamo usato il nastro adesivo colorato.
Per segnalare il punto di arrivo abbiamo messo dei pupazzi.
Abbiamo preparato più scacchiere, nelle aule, in corridoio e nell'atrio.
Per rendere le cose più difficili a un certo punto abbiamo messo degli oggetti sulle caselle e in quelle i bambini di prima non potevano passare.
Quando avevano delle difficoltà, perchè non sapevano qual è la destra e quale la sinistra, e potevano così dare comandi sbagliati ai loro compagni, noi li abbiamo aiutati.
Questo lavoro ha insegnato ai bambini di prima da che parte è la destra e la sinistra, a dare indicazioni e a fare il primo passo per entrare nel mondo della programmazione.
Siccome mancava un bambino di prima, uno di noi ha fatto il bambino di prima , un po' si è vergognato, ma poi gli è piaciuto.

Siccome noi siamo più numerosi dei bambini di prima, tre nostri compagni non avevano bambini da seguire e allora hanno lavorato su scratch junior per mostrare le loro storie ai bambini di prima. Uno ha detto ”Io ho avuto tanta ansia perchè era difficile decidere che cosa creare”. È stata una piacevole esperienza
(Testo rielaborato da Emma con il contributo di tutti i compagni)



Per esercitarti vai a questa pagina:

http://studio.code.org/sections/CDIYPJ

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